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31 Dicembre 2021 Off di tarocchirichiesta

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Alcune ragazze online

La mattina dopo, Chad e io ci siamo svegliati al suono di ansimi e gemiti nella stanza accanto. A quanto pare Amy e Dylan stavano scopando. All’inizio ero un po’ disgustato, perché dopo tutto, Amy era la mia dannata sorella. Poi di nuovo, non sembrava peggio di quando era entrata con me e Chad. Sapevo che aveva dei bisogni, proprio come li avevo io. Quindi, se stava prendendo un bel membro, ho pensato che avesse più potere per lei.

Non mi sarei mai aspettato di vedere quel membro da solo, ma quando Chad e io siamo andati a prepararci, abbiamo beccato Dylan nel bel mezzo di una doccia. Apparentemente si era dimenticato di chiudere a chiave la porta del bagno e abbiamo fatto un passo indietro prima che si rendesse conto che eravamo lì. Anche così, abbiamo avuto un inferno di un occhio, che è stato praticamente impresso nel mio cervello. L’asta di Dylan era bella e spessa, ancora semiduro da quello che lui e Amy avevano fatto. La sua testa di membro era decisamente bella e le sue palle oscillavano avanti e indietro come un paio di pendoli. In quel momento, stava immergendo la sua faccia nell’acqua, e stava lasciando che si riversasse su di lui.

“Dannazione”, disse Chad non appena furono a porte chiuse. “Tua sorella ha buon gusto.”

“Non avere idee”, dissi.

“Sai che non lo sono”, ha risposto, “ma devi ammettere, puoi capire perché lei lo apprezzerebbe”.

“Sì, beh… ho visto di meglio.”

“Cosa intendi?”

“Quando ho posato gli occhi su di te per la prima volta. Nelle nostre docce del dormitorio, primo anno.»

“Oh. Quella.” Chad si leccò le labbra. “Immagino che sia stato un momento importante…”

“Beh, sì”, ho detto mentre guardavo il suo anello di fidanzamento. “Considerando quanto lontano siamo arrivati…”

“Mm-hm.” Mi baciò il collo, poi mi mordicchiò il lobo dell’orecchio. “Anche se dobbiamo ancora capire cosa verrà dopo”.

“Cosa intendi?”

“Ebbene”, disse, “prima che io possa avere correttamente rapporti coniugali con te…”

“Chad-“

“Stai dicendo che preferiresti vivere nel peccato?”

“Non esattamente,” dissi, “considerando che sono stato io a proporre. Voglio dire, non fraintendermi, non è che mi dispiaccia un piccolo peccato…”

“Oh credimi, lo so”, rispose Chad. “E grazie a Dio per quello.”

Gli ho dato un bacio e volevo andare oltre, ma sapevo che non potevamo essere troppo vivaci. Dopotutto, dovevamo fare una doccia non appena era libera. “Comunque… stavi dicendo? A proposito di cosa verrà dopo?”

“Beh, abbiamo un sacco di cose da capire”, ha detto Chad. «Riguardo al matrimonio, intendo. Non so voi, ma non so da dove cominciare. Diavolo, non ho mai nemmeno visto un matrimonio gay”.

“Questo fa di noi due”, dissi, “anche se potremmo sempre chiedere a Thaxter e Bruce… o forse Tony e Craig”.

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“Sì, immagino”, ha risposto Chad, ma prima che potesse dire altro, abbiamo sentito la porta del bagno aprirsi. Chad mi guardò negli occhi e io annuii; sapevamo che avremmo dovuto salvare questa conversazione per dopo.

La nostra doccia era piuttosto tranquilla, anche se mi ha fatto arrapare. Dopotutto, significava mettersi a nudo con Chad. Ci siamo insaponati i capelli a vicenda, seguiti dal resto dei nostri corpi, mentre il vapore turbinava intorno a noi. Mi sarebbe piaciuto andare oltre, ma sapevo che non avevamo tempo. Ancora una volta, dovremmo aspettare fino a tardi.

Abbiamo passato l’intera mattinata con la mia famiglia. La mamma mi ha incoraggiato a dare un’occhiata alle vecchie cose del matrimonio di papà e lei, che avevano tenuto in soffitta. Non ero contrario, ma sentivo che dovevamo fare prima le cose. Non avevamo ancora annunciato il nostro fidanzamento con i genitori di Chad, né con suo fratello se è per questo. Per quanto volessimo rimandare, sapevamo che non avremmo dovuto farlo.

Quel pomeriggio abbiamo finito per telefonare a sua madre su Skype. Linda aveva ovviamente capito che stava succedendo qualcosa, dal momento che Chad di solito non la chiamava di punto in bianco. Ha portato Patrick nella stanza, quindi abbiamo dovuto dirlo a entrambi in una volta. Entrambi si sono comportati bene, anche se non sono sicuro che sapessero davvero cosa farne.

Ovviamente il problema più grande era il padre di Chad, che era ancora a Los Angeles con sua sorella. Sentivamo che Pam sarebbe stata dalla nostra parte, considerando che anche lei era lesbica. In effetti, ha persino fatto entrare Gladys nel nostro Skype. Ma la reazione di Bill è stata esattamente quella che temevamo.

Chad era circa a metà del suo annuncio quando suo padre si è intromesso. “Aspetta un minuto”, ha detto. “Perché diavolo vorresti sposare un uomo?”

“Papà”, disse, “si chiama essere gay…”

“Perché non puoi semplicemente sposare una ragazza come una persona normale?”

Chad sbatté le palpebre. “Una persona normale?”

“Avrei dovuto farti arruolare, membro”, disse Bill. “Questo ti avrebbe tenuto lontano da tutte quelle stronzate liberali.”

“Cazzate liberali?” chiese Chad. “Papà, ero gay il giorno in cui sono nato. Diavolo, ero gay quando mi hai insegnato a tirare a canestro. E quando mi hai fatto la predica sulla mia pagella. E quando hai provato a parlarmi degli uccelli e delle api”.

“Oh, per favore”, rispose Bill. “Sai che hai bisogno di aiuto.”

“Papà-“

“Un fottuto psichiatra, ecco cosa ti serve. Non so cosa diavolo ti abbia fatto tua madre.»

Chad sogghignò. “Non credo che tu voglia andare lì.”

“Perchè no?”

“Perché non è lei che mi ha fottuto. Bene?”

“Woah”, dissi senza pensare. Volevo dire a entrambi di calmarsi, ma

Non ho mai avuto la possibilità.

“Non ti ho cresciuto per essere un frocio”, stava dicendo Bill.

“Non mi hai cresciuto affatto”, ribatté Chad. “Pensi di poter passare tutto quel tempo lontano dai tuoi figli, quindi paracadutarci nelle nostre vite come se fossimo un’altra missione che ti è stata assegnata?”

“Stupido ingrato…”

“E ti chiedi perché il tuo matrimonio non è durato. Beh, sai cosa? Non farò gli stessi errori che hai fatto tu”.

Pam si schiarì la gola. “Ora Chad…”

“Perché lo lasci parlare così?” chiese Chad. “Andare avanti. Digli cosa ne pensi veramente.”

“Tuo padre ha una condizione.”

“Credi che non lo sappia?” Chad scattò. “Sono stato io quello che ha impiegato mesi della mia vita per aiutarlo a superarlo. Ma sai cosa? Non è questo che lo ha reso omofobo”.

“Oh andiamo”, ha detto, “ora mostra un po’ di rispetto.”

“Sono io quello che ha bisogno di mostrare un po’ di rispetto?” chiese Chad. “Per non parlare del fatto che sono io l’ingrato?”

“Non parlare così a mio fratello.”

“Perché lo difendi? È altrettanto omofobo nei tuoi confronti. L’hai detto anche tu stesso.»

Pam e Gladys si scambiarono un’occhiata. “Bene….”

“Ecco la linea di fondo”, ha detto Chad. “Mi sposo con Scott. I nostri ospiti saranno persone che ci sostengono, che si prendono cura di noi e che saranno felici per noi”.

“Chad-“

“Se vuoi essere uno di loro, puoi farlo. E spero seriamente che tu lo faccia, non hai idea del membro… ma se vuoi essere uno stronzo a riguardo, allora non abbiamo bisogno di te lì. O nelle nostre vite se è per questo. È la vostra scelta.”

Pam sembrava stesse per dire qualcos’altro, ma prima che potesse farlo Chad riattaccò. Con ciò, le loro immagini sono scomparse dallo schermo e il computer è diventato silenzioso.

Chad all’inizio si è seduto lì. Poi chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e nascose il viso tra le mani.

“Mi dispiace piccola”, è stato tutto ciò che ho potuto dire.

Il telefono di Chad ha iniziato a ronzare e il nome di Pam è apparso sull’ID del chiamante. Chad si è semplicemente beffato e ha lasciato che la chiamata passasse alla segreteria. “Immagino che non dovrei essere sorpreso”, ha detto. “Sapevamo che sarebbe successo”.

“Beh… non lo rende giusto.”

“Non ho mai detto che lo fosse”, ha risposto. “Ma sai che ero serio… con quella parte su lui che faceva parte delle nostre vite. O no.”

Mi sono masticato il labbro. Mi ha spezzato il cuore vedere quanto Chad avesse cercato di comunicare a suo padre. Ovviamente avevano avuto i loro problemi molto prima che io e Chad ci incontrassimo. Non avevo dimenticato quanto Chad avesse lottato per uscire allo scoperto, compreso quanto tempo fosse rimasto a negare. E sicuramente non avevo dimenticato quello che era sembrato un’eternità quando eravamo separati, quando Chad era nella stanza d’ospedale di suo padre, cercando di appianare le cose. Eppure nessuno sembrava aver funzionato. “Baby”, ho detto, “sono così incredibilmente orgoglioso di te. Per vedere quanto sei forte e quanto sei coraggioso… sono fottutamente sbalordito da te, e non lo sto solo dicendo”.

“Beh”, disse Chad, “spero che prenda la cosa sul serio come te. Darei qualsiasi cosa per quella merda… anche se non sto ottenendo le mie speranze. E se mi lascia andare, allora vaffanculo”.

Non sapevo cosa dire a questo. Ho solo tenuto il mio uomo più stretto che potevo.

“Sai”, disse, “c’è qualcosa che volevo darti.”

“Cosa intendi?” Ho chiesto.

Si voltò verso la sua valigia. “L’ho trovato ieri, quando eravamo in città. Volevo farti una sorpresa più tardi, ma immagino che ora sia un momento buono come un altro.”

“Sorprendermi con cosa?”

Chad tirò fuori qualcosa dalla sua valigia e me lo porse. Era una copia incorniciata di una poesia.

Noi due ragazzi insieme aggrappati,

L’uno l’altro non se ne vanno mai,

Su e giù per le strade che vanno, facendo escursioni a nord e a sud,

Godersi il potere, allungare i gomiti, stringere le dita,

Armati e senza paura, mangiano, bevono, dormono, amano,

Nessuna legge meno di noi stessi che possediamo, navighiamo, facciamo il soldato, ladri, minacci,

Avari, servi, preti allarmanti, che respirano aria, bevono acqua, ballano sul tappeto erboso o sulla spiaggia del mare,

Città laceranti, disprezzo degli agi, derisioni degli statuti, caccia alla debolezza,

Soddisfare la nostra incursione.

“Sono Walt Whitman”, disse Chad. “Mi ha ricordato quando eravamo insieme a Washington”.

Ho sentito un groppo in gola. Questo in realtà significava molto per il Chad. Una cosa era dire al diavolo il resto del mondo; era un’altra cosa rischiare davvero di andare fino in fondo. Tutto per il bene di stare con me.

Non sapevo come avrei potuto ripagarlo per i sacrifici che stava facendo. Tutto quello che potevo davvero fare era dargli il miglior matrimonio possibile. Ho continuato a cercare di capire come l’avrei tirato fuori.

Mi girai e rigirai parecchio quella notte. Chad era profondamente addormentato accanto a me, così mi rannicchiai contro di lui e fissai il suo viso privo di sensi. Non ha risposto; continuava a respirare piano. Non potevo fare a meno di pensare a quanto sembrava tranquillo e quanto fosse sexy. Ero tentato di baciarlo, ma non volevo rischiare di svegliarlo.

Alla fine ho deciso di seguire il consiglio di mia madre. Mi sono messo dei vestiti e sono andato a vedere cosa aveva in magazzino la mia famiglia. Ma quando ho aperto la soffitta

porta, ho scoperto di non essere solo.

“Oh merda!” disse Amy sobbalzando per la sorpresa. Ha sbattuto il suo laptop chiuso, ma non prima di aver visto due ragazzi nudi che ci provavano.

“Cosa diavolo… voglio dire… c-che diavolo ci fai qui?”

“Io…” Amy diede un’occhiata al suo portatile. “Non è niente.”

“Mi hai spaventato a morte”.

“Non è colpa mia”, ha detto. “Cosa avrei dovuto fare?”

“Vuoi dire mentre guardi il porno gay?”

“M-beh…”

“Non negarlo. So cosa ho visto”.

Le guance di Amy diventarono rosse. “Non sono solo io. Sai, molte ragazze lo fanno… per lo stesso motivo per cui i ragazzi guardano il porno lesbo”.

“Non tutti i ragazzi”, dissi. “Non guardo cose lesbo da anni…”

“Niente merda”, ha detto. “Questo perché ti piace il membro tanto quanto me.”

All’inizio ho stretto i denti, ma ho dovuto ammettere che non si sbagliava. Conoscevo persino la clip che stava guardando: era la classica scena di Logan e Nate, a cui mi ero masturbato più volte di quanto potessi contare. “Beh, comunque”, dissi, “Voglio dire se è quello che ti piace…”

“Scott-”

“Stai almeno ottenendo quello che ti serve da Dylan?”

Amy mi ha guardato in modo strano. Era sempre stata lei a fare le domande personali. Sembrava colta alla sprovvista dal punto di vista ricevente. “Beh, sì”, ha detto, “è ovviamente sexy. Ed è davvero bravo a letto”.

“Ti sta addosso?”

“E-mi scusi?”

“Mi hai fatto quella domanda su Chad. Ricorda?”

“Intendo….”

“E non era quella la tua grande lamentela su Kevin?”

Amy sbuffò. “Sì”, ha detto. “Voglio dire, Dylan mi sta addosso. Molto. È un bel cambiamento, finalmente stare con un ragazzo a cui piacciono le stesse cose che piacciono a me”.

Mi sembrava che l’imbarazzo stesse andando via. È stato bello parlare con lei in questo modo. Sembrava che ci stessimo connettendo a un livello completamente nuovo e che stavamo trovando cose in comune che non ci saremmo mai aspettati. “Se gli piacciono le stesse cose”, ho detto, “puoi sempre guardare il tuo porno insieme. Chad e io lo facciamo sempre”.

“Beh”, disse, “questa è probabilmente l’eccezione principale. A Dylan piace il porno e tutto il resto, considerando che è un ragazzo. Ma dal momento che a lui piace la vulva e io no… non è esattamente facile trovare qualcosa per entrambi”.

Ho schioccato la lingua. “Forse è quello che ottieni per essere etero.”

“Questo è un modo infernale di dirlo…”

“Lui almeno sa che ti piace questa roba?”

“Voglio dire, sì, come ho detto… a lui non piace proprio. Ma a lui sta bene che io lo guardi da solo. Proprio come sto bene con lui che guarda qualunque cosa.”

Ho annuito. “Beh, comunque, non voglio tenerti…”

“Posso finire più tardi”, ha detto. “Ovviamente sei venuto qui per un motivo.”

“O-oh anche quello può aspettare… stavo giusto per dare un’occhiata a quella roba sul matrimonio…”

“Cosa stai aspettando?” lei chiese. “Vi posso aiutare.”

Questa era la classica Amy, che voleva sempre inserirsi. Ma dal momento che stavamo abbattendo le barriere tra di noi, ho pensato che avrei dovuto ascoltarla tanto per cambiare. Dovevo ammettere che aveva molta più esperienza di me in materia di matrimoni, e non mi aveva mai portato fuori strada.

Le cose dei nostri genitori non sono state utili come speravo. La mamma si era data un sacco di problemi per mantenere il suo abito da sposa conservato, quindi immagino che Amy potrebbe indossarlo un giorno, anche se ovviamente non era di alcuna utilità per me e Chad. Mamma e papà si erano sposati in una chiesa, il che era bello e tutto, ma non era proprio il nostro vicolo. Avevano sicuramente scattato molte foto, che Amy e io abbiamo esaminato in dettaglio. Potevo quasi immaginare come doveva essere stato essere lì, anche se sembrava una commedia romantica degli anni Ottanta o Novanta, forse Il padre della sposa.

Amy sembrava abbandonare il suo solito atteggiamento da so-tutto-io. “Sai”, ha detto, “probabilmente dovresti prendere quello che mamma e io diciamo con le pinze. Voglio dire, sappiamo davvero solo dei matrimoni etero, che riguardano la sposa. Quindi dal momento che non ne avrai uno…”

“Non scherzo”, dissi.

“Comunque, il punto è che fai quello che vuoi. Immagino che sia una delle cose buone del fatto che il matrimonio gay sia così nuovo. In pratica hai una tela bianca. Non c’è nessuna tradizione di cui preoccuparsi, nessuna stronzata da Bridezilla, almeno spero di no, così puoi farla tua”.

Non potrei discutere con questo. Ho solo annuito.

Quando tornai a letto, erano almeno le due del mattino. Chad era ancora profondamente addormentato, così mi spogliai in silenzio e mi misi a letto.

Chad si spostò e le coperte iniziarono a montare una tenda. Aveva chiaramente un’erezione infernale, che stava tendendo contro il tessuto. Non potevo fare a meno di pensare a tutto quel parlare di piacere al membro. Mi veniva l’acquolina in bocca all’idea che la carne dell’uomo di Chad fosse a pochi centimetri dalla mia.

Non volevo ancora svegliarlo, quindi scivolai cautamente sotto le coperte e posizionai il mio corpo sopra il suo. Un po’ di luce filtrava ancora attraverso le lenzuola, così riuscivo ancora a meravigliarmi del suo membro, ammirando ogni piccolo poro, ogni vena, ogni cellula. Naturalmente, conoscevo anche i suoi contorni così bene che potevo fare tutto ciò di cui avevo bisogno al tatto.

Alla fine ho aperto la bocca e ho fatto scivolare il suo membro dentro. L’ho sentito colpire la parte posteriore della mia gola, e io

ha fatto scorrere la mia lingua intorno al suo albero. Anche dopo tutte le volte che gliel’avevo succhiato, non mi ero ancora abituata al calore, alla bontà e alla carnosità del suo membro. Non ho potuto resistere alla tentazione di prenderlo in giro, succhiando la sua asta più forte e veloce che potevo, mentre usavo le mie mani per servirgli le palle.

Non vedevo l’ora di sapere perché fosse stato così duro in primo luogo. L’avevo preso nel bel mezzo di un sogno? Se sì, cosa stava sognando? Qualcosa di sexy? Forse una fantasia che potremmo recitare insieme?

Improvvisamente ho sentito le sue labbra sul mio membro, e ho capito che l’avevo svegliato. Ma Chad chiaramente non si stava lamentando e non avevo intenzione di smettere. La cosa successiva che seppi, sentii le mani di Chad sulle mie natiche, e mi tirò più vicino, spingendomi le palle in profondità nella sua bocca.

Ho emesso un sussulto di piacere e, mentre lo facevo, ho sentito una zaffata del suo pube. Era un profumo così speciale, come se il suo corpo avesse creato il suo stesso afrodisiaco. Era così muschiato. Così virile. Così unicamente simile al Ciad. Non ne ho mai abbastanza, quindi ho preso il suo pene ancora più in basso nella mia gola e ho seppellito il naso nel suo cavallo dai capelli ricci. Poi ho inspirato il più profondamente possibile e ho assaporato la sua fragranza mentre mi riempiva i polmoni.

A questo punto Chad mi stava succhiando forte quanto io stavo succhiando lui. Le mie palle continuavano a rimbalzare contro il suo naso, e continuavo a voler chiedere se ha scavato il mio odore tanto quanto ho scavato il suo. Ma con entrambe le nostre bocche piene, tutto ciò che potevamo fare era grugnire e gemere.

Stavo iniziando ad avvicinarmi, e potevo dire che anche Chad lo era. Il suo corpo emetteva tutti i classici segni, dal respiro profondo al roteare dei fianchi. L’ho succhiato più forte, e gli ho accarezzato ancora le palle, facendo di tutto per far scaricare loro il contenuto.

Alla fine il corpo di Chad si è bloccato e il suo uccello ha avuto uno spasmo nella mia bocca. Ha emesso un guaito, e una frazione di secondo dopo, il suo sperma è schizzato su tutto il mio palato.

Anche per me è stato così. Ho lasciato che il piacere prendesse il mio corpo, e ho infilato il mio membro nella bocca di Chad, poi finalmente mi sono rotto il dado.

“Mm”, disse Chad mentre si godeva il mio carico. Nello stesso momento, stavo pulendo il membro di Chad con la lingua, assicurandomi di avere fino all’ultima goccia dei suoi succhi. Ho assaporato il gusto cremoso salato il più a lungo possibile; poi finalmente ho ingoiato.

Ho lasciato che il membro di Chad uscisse dalla mia bocca e ho tirato fuori il mio dal suo. Poi ho girato il mio corpo e mi sono lasciata cadere accanto a Chad. “Ti è piaciuto tanto quanto me?”

Chad ha ingoiato il mio carico. “Questo è un modo infernale per svegliarsi”, ha detto.

“Beh, spero di non aver interrotto nulla.”

“Ah!” Egli ha detto. “Sai che prenderei un’interruzione del genere in qualsiasi momento.” Poi mi ha abbracciato e ci siamo scambiati un bacio. Dopodiché, entrambi ci addormentammo lentamente.

Quando Chad e io abbiamo iniziato seriamente a pianificare il matrimonio, abbiamo praticamente seguito il consiglio di Amy. Abbiamo concordato che il nostro matrimonio sarebbe stato unico per noi, riflettendo i nostri gusti, le nostre personalità, tutte le cose che ci hanno reso ciò che eravamo.

Questo si è rivelato più difficile di quanto pensassimo. La nostra idea originale era solo quella di mantenere le cose di basso profilo, e magari legare il nodo in un tribunale da qualche parte. Ma siamo rimasti sorpresi di scoprire quanto fossero piccoli questi tribunali: anche a Chicago o San Diego, i tribunali celebravano i loro matrimoni in stanze che potevano contenere forse quindici o venti persone. Quello era appena abbastanza spazio per le nostre famiglie immediate, tanto meno per gli amici o per chiunque altro. Sapevo che dovevo invitare almeno alcune zie e zii, altrimenti avrebbero ferito i sentimenti. Ciò, a sua volta, significava che avremmo dovuto trovare una sede tutta nostra.

Chad voleva fare qualcosa che nessuno avrebbe dimenticato, dal momento che lo vedeva come un momento irripetibile. Ad essere onesti, si è comportato come se avesse qualcosa da dimostrare. Si è avvicinato come l’ultima pianificazione della festa, come se stessimo organizzando una delle nostre vecchie feste della confraternita, tranne che più fantasiosa e più memorabile.

Quanto a me, non la vedevo affatto così. Volevo dare a Chad quello che voleva, ma ero molto più preoccupato di come l’avremmo pagato. Chad e io avevamo così pochi soldi che non avevo idea di come avremmo potuto realisticamente farcela.

Fissare una data era un problema a sé stante. Volevamo molto tempo per prepararci, in parte perché Chad avrebbe lavorato a una campagna in autunno: il membro del Congresso Wheeler si stava ritirando e Seth stava correndo per sostituirlo. Abbiamo pensato che ci saremmo sposati qualche volta dopo la laurea. La parte difficile era che non sapevamo dove saremmo finiti a vivere, o che tipo di lavoro avremmo potuto ottenere a quel punto. Inoltre dovevamo programmare anche gli orari delle nostre famiglie: Amy ovviamente aveva la scuola di legge, papà aveva quella conferenza di Kansas City a cui andava sempre, Patrick aveva un programma scolastico tutto suo e l’elenco sarebbe continuato all’infinito.

Prima che ce ne rendessimo conto, il semestre autunnale era in pieno svolgimento, il che significava che eravamo più occupati che mai. Il lavoro della campagna di Chad significava che il suo programma era pazzesco e imprevedibile, ma era bravo in quello che faceva e mi è piaciuto vederlo così entusiasta. Il mio lavoro non era così entusiasmante, anche se sono stato promosso alla Riedegost e ho fatto tutti i turni che potevo.

annunciato il nostro fidanzamento online, abbiamo avuto una reazione molto più grande di quanto ci aspettassimo. In realtà non ci eravamo mai contrassegnati come “in una relazione”, quindi ha sorpreso alcuni amici con cui non parlavamo da molto tempo, o parenti lontani o altro. Pensavo che la nostra relazione fosse già di dominio pubblico, dal momento che avevamo pubblicato molte foto insieme. Ma immagino che non tutti stessero guardando così da vicino.

Una reazione è stata particolarmente interessante. Chad ha ricevuto un DM dal suo vecchio amico Brandon, il ragazzo con cui giocava a basket. Vieni a scoprirlo, Brandon stava per uscire allo scoperto. Ha detto a Chad quanto lo avesse sempre ammirato, e quanto fosse rassicurante vedere che migliora davvero, e quanto fosse eccitato per noi.

“Santo cielo”, disse Chad mentre fissava il messaggio. “Voglio dire, immagino che questo sia lusinghiero e tutto…”

“Pensi che si stia facendo un’idea sbagliata?”

“Non lo so”, ha risposto. “Io-voglio dire spero di no-“

“Beh”, ho detto mentre leggevo il messaggio io stesso, “sembra che gli stia bene. Se lo paragoni a quello che mi ha scritto Johan…»

“Immagino”, disse Chad. “Forse serve solo a mostrare come le cose accadono per un motivo. Pensa a cosa sarebbe potuto succedere se avessimo fatto coming out tutti al liceo”.

ho sbattuto le palpebre. “Pensi che saresti finito con questo ragazzo?”

“Oh no”, rispose Chad. “Almeno non a lungo termine. Ma chissà cosa sarebbe potuto succedere se non fossi stato single al primo anno. Probabilmente non avrei affrettato il Kap Eps… il che significa che potrei non averti mai incontrato. Almeno non sarebbe andata giù come è andata”.

“Beh, se ti fa sentire meglio, la stessa cosa potrebbe essere successa a me. Ricordi me e il mio ex? Come dovevamo andare al college insieme?”

“Oh sì”, ha detto Chad, “ho dimenticato quella parte”.

“Voglio dire, se questo Brandon ti fa sentire strano o altro, non devi rispondere.”

Chad appoggiò la testa contro il mio corpo. “No”, ha detto, “non mi fa sentire strano… mi fa solo sentire fortunato.” Poi alzò lo sguardo e mi diede un bacio.

Più ci pensavo, più apprezzavo la nota di Brandon. Alla fine della giornata, tutto ciò che mi interessava era come trattava Chad, specialmente dopo tutta la merda che Chad aveva passato. Significava molto vedere qualcuno che lo trattava genuinamente con gentilezza, senza un briciolo di gelosia o autocommiserazione o altro. Ho anche suggerito di invitare Brandon al matrimonio, anche se non l’avevo mai incontrato.

Quel novembre, quando arrivò il giorno delle elezioni, Seth vinse il suo distretto, che fu una grande vittoria anche per Chad. Vorrei che Chad fosse stato a San Diego per festeggiare, ma il suo programma di lezioni non lo permetteva. Anche così, il suo telefono ronzava costantemente. Dovevo immaginare che questo avrebbe aperto le porte alla sua carriera, o almeno speravo che lo facesse.

Fu più o meno nello stesso periodo che Linda insistette che venissimo a trovarci. A differenza di mia madre, non sembrava interessata a darci consigli. Ma era molto interessata allo shopping di vestiti, e ci ha chiesto di aiutarla. Immagino che pensasse che i ragazzi gay sarebbero stati degli esperti, anche se Chad e io non avevamo idea di quella roba. Abbiamo anche pensato che lo shopping di vestiti fosse un po’ prematuro, dal momento che dovevamo ancora sistemare le cose più basilari. Ma abbiamo deciso di assecondarla, quindi abbiamo promesso di venire per le vacanze invernali.

Nelle settimane precedenti, ho lavorato per ore particolarmente lunghe. Potevo solo immaginare quanto sarebbe costato il nostro matrimonio, quindi ho cercato di risparmiare il più possibile. Significava essere lontano da Chad per il mio compleanno, ma mi sono detto che ne valeva la pena; Ho pensato che potremmo sempre festeggiare un altro giorno.

Apparentemente Chad aveva delle idee sue. Il mio compleanno era quasi finito quando è venuto al bar con il suo zaino.

“Che cos’è?” chiesi indicando lo zaino.

“Ricordi la prima volta che abbiamo festeggiato il tuo compleanno insieme?”

Mi sono fermato un secondo. In realtà ho dovuto fermarmi a pensarci.

“Era proprio qui”, ha detto Chad. “Non dimenticherò mai, eravamo seduti al tavolo quattro.” Indicò proprio dietro di lui. “È stato subito dopo che hai fatto coming out con la tua famiglia… e speravo di presentarti alla mia.”

Ho annuito. Mi sono ricordato di come quei passaggi sembravano così grandi in quel momento, anche se guardando indietro, molti di loro sembravano banali. Almeno rispetto a quello che stavamo facendo ora.

“Comunque”, ha detto, “non ho potuto fare a meno di celebrare l’occasione… poiché questo è il tuo ultimo compleanno da uomo celibe”. Accarezzò il suo zaino. “E ti ho portato un regalo.”

“Beh… forse quando non ho l’orologio…”

“Questa è l’idea”, ha detto. Poi ha mostrato il suo sorriso caratteristico.

Sapevo che stava tramando qualcosa e potevo solo immaginare cosa fosse. Ma l’ho scoperto abbastanza presto, dopo che il bar ha chiuso, e ho portato il mio cassetto nell’ufficio sul retro. I cuochi erano già partiti e il custode non sarebbe arrivato per un’ora, quindi Chad e io eravamo lì da soli.

“Ora”, disse mentre apriva lo zaino, “volevo assicurarmi che tu avessi un compleanno da ricordare”. Poi mi ha consegnato un lungo pacco.

mi sono accigliato. Ho preso il pacco tra le mani, e ho strappato l’involucro per un

Quando noi e

un dildo a doppia estremità. “Oh ragazzo”, dissi. “Non volevi aspettare che tornassi a casa?”

“Sarebbe stato dopo mezzanotte”, ha detto, “il che significa che non sarebbe stato più il tuo compleanno. Per non parlare… degli Uomini Vitruviani ha appena pubblicato un video che sembra proprio per te.” Ha aperto lo zaino di più e ha tirato fuori il nostro iPad. Mentre lo faceva, ho visto che aveva persino portato del lubrificante.

“Quindi vuoi diventare cattivo con il mio lavoro?”

“No, se non vuoi”, ha detto. «Ma so che ci hai fantasticato. Sei tu quello che compie gli anni, quindi puoi scegliere.

Mi sono ritrovato a diventare duro a quell’idea. Non volevo fare nulla che potesse metterci nei guai, ma dovevo ammettere che ci avevo pensato prima. Con l’edificio già bloccato, non sembravano esserci molte possibilità che venissimo scoperti. “Parlami di questo video”, dissi. “Com’è il mio vicolo?”

“È un’orgia”, ha detto mentre si rannicchiava su di me. “E so che anche tu sogni su questo.”

“Mm”, dissi, “credo che non sia una novità. Probabilmente l’hai capito durante la nostra prima notte con i Kap Eps.”

“O quello, o l’ultimo.”

“Sì”, ho detto. Il mio uccello formicolava ai ricordi. Non avevo mai dimenticato la vista dei nostri fratelli della confraternita che si masturbavano, succhiavano e scopavano. Per non parlare di come Chad e io avessimo compiuto l’atto davanti a loro. “Sai che sei l’unico con cui voglio fare sesso… non ti avrei fatto la proposta se non l’avessi fatto.”

“Lo so”, ha risposto. “Questo è uno dei motivi per cui ti ho preso il dildo. Quindi, ogni volta che entrambi vogliamo fare il passivo, possiamo. Senza che nessuno ci aiuti, come Ryan e Marcos».

“O Drew.”

“Beh, sì”, disse. “Il punto è che tutto ciò che voglio è che tu ti senta bene.”

Non sapevo come rispondere a questo. Gli ho appena dato un lungo bacio. Mentre lo facevo, feci scivolare le mani sotto la sua maglietta e gli accarezzai gli addominali. Alla fine mi sono infilato nei suoi pantaloni e ho afferrato la sua asta. “Sai”, dissi interrompendo il bacio, “le orge non sono l’unica cosa su cui fantasticavo. Prima che ci incontrassimo davvero… ho fantasticato anche su di te.”

“Cosa intendi?”

“Quando ti guardavo nelle docce”, dissi, “tornavo nella mia stanza e pensavo a te. Sognavo persino cosa ti avrei fatto se ne avessi avuto la possibilità”.

“Beh, ora mi hai preso”, disse Chad, “e sai che non andrò da nessuna parte”.

“Grazie a Dio per questo”, dissi, e lo baciai di nuovo.

Ci siamo baciati ancora per un po’, poi abbiamo iniziato a toglierci i vestiti a vicenda. Abbiamo semplicemente lasciato che una cosa tirasse l’altra, ignorando praticamente il fatto che ero ancora al lavoro. La maglietta di Chad è stata la prima ad andare, seguita dai miei pantaloni, calze e biancheria intima. Poi ho tolto il resto dei vestiti di Chad e mi sono meravigliato del bel maschione proprio di fronte a me. Alla fine mi ha fatto togliere la maglietta, così eravamo entrambi completamente nudi.

“Va bene”, dissi, “ora mostrami quel porno di cui stavi parlando”.

“Al tuo servizio”, disse mentre prendeva l’iPad. Tirò su Uomini vitruviani e fece clic sul video in primo piano. Era uno di quelli in cui i ragazzi vengono mandati a un ritiro di fine settimana, da qualche parte nel bel mezzo del nulla, senza niente da fare se non saltare le ossa a vicenda. Ha recitato alcuni dei nostri vecchi pilastri come Nate, Vince e Darren, oltre a due nuovi arrivati ​​di nome Ethan e Ray.

Chad e io non riuscivamo a stare in una singola sedia da ufficio, quindi ci siamo seduti in sedie separate l’una accanto all’altra. All’inizio ci accarezzavamo i membri mentre guardavamo. Poi mi sono avvicinato a Chad, mi sono rannicchiato contro di lui e ho iniziato a giocare con le sue palle.

“Mm”, disse, “continua a farlo…”

Ho sentito il suo pacco rispondere mentre i ragazzi sullo schermo iniziavano a succhiarsi l’un l’altro. Chad sembrava particolarmente entusiasta dei nuovi arrivati, Ethan e Ray. “Ti piacciono quei ragazzi”, dissi.

“Beh, sì”, disse. “Sono caldi. Devi ammettere che è un membro fantastico.” Indicò lo schermo, che mostrava un primo piano della grossa asta di Ray. Poi, un secondo dopo, Nate gli prese Ray in gola.

Non potevo fare a meno di pensare a come il membro di Ray assomigliasse molto a quello di Dylan. Certo, la vera differenza era che Dylan era etero, il che era quasi un peccato. Scommetto che un numero qualsiasi di ragazzi avrebbe voluto mettere le mani su quel membro. Poi di nuovo, significava che Amy doveva goderselo, e sembrava che le piacesse esserne la parte ricevente. Allo stesso modo in cui amavo essere il destinatario di Chad. O, se è per questo, come Chad amava essere il mio destinatario.

Ho perso il filo dei pensieri quando Chad si è allungato e mi ha massaggiato l’asta. Il suo tocco era caldo e delicato, e provocò un formicolio attraverso il mio corpo. Ho adorato il modo in cui Chad era così esperto nel sapere cosa mi piaceva, con i suoi anni di esperienza. Potevo solo sperare di restituire il favore, quindi ho spostato la mano sul suo pacchetto e gli ho accarezzato l’asta e la testa del membro.

Sullo schermo, Nate stava ancora succhiando Ray, e Ray lo adorava chiaramente. Darren aveva succhiato il membro di Vince, ma ora ha lasciato che Ethan prendesse il sopravvento. Ethan si è messo a quattro zampe per servire Vince e anche Darren

l’opportunità di iniziare a mangiare il sedere di Ethan.

Ho iniziato ad accarezzare Chad sempre più forte, mentre lui accarezzava anche me. Ha girato la testa verso la mia e siamo tornati a pomiciare. La lingua di Chad vorticava intorno alla mia bocca, mentre la sua barba virile mi accarezzava il viso. Il suo membro pulsava nella mia mano, mentre il mio stesso tremava al suo tocco. Ci stavamo entrambi avvicinando al limite, ma non volevamo venire troppo velocemente, quindi entrambi abbiamo alleggerito i nostri pacchetti.

“Tesoro”, dissi quando le nostre labbra si aprirono, “sai dopo che saremo sposati… quanto pensi che saremo cattivi?”

“Dipende. Quanto lo vuoi cattivo?”

“Non lo so”, dissi. “Voglio dire, so che avremo responsabilità e cose del genere… è solo che non voglio essere una di quelle noiose coppie sposate. Tutto suburbano con una staccionata bianca. Praticamente come i miei genitori”.

“Non essere troppo duro con i tuoi genitori”, ha detto. “Vorrei che il mio potesse aver preso qualche lezione dal tuo.”

“Beh… vero…”

“Considerando che siamo gay, questo ci rende molto meno noiosi proprio lì. E ti dirò cosa.» Mi posò una mano sul sedere e mi tirò a sé. “Continuerò a picchiettare questo culo il più umanamente possibile. Proprio come voglio che tu continui a toccare il mio.”

“Sì”, dissi mentre lo baciavo di nuovo. Non potevo fare a meno di pensare a quanto fossi stata repressa prima di incontrare Chad. In pratica avevo tenuto nascosta tutta la mia sessualità. Non mi ero mai masturbato apertamente, non avevo mai visto il porno con qualcun altro e non mi ero permesso di ammettere quanto amavo il membro. Eppure Chad mi aveva aperto tutte quelle porte e anche di più. Ho adorato il modo in cui potevamo essere totalmente sinceri riguardo ai nostri impulsi, ai nostri desideri e alle nostre fantasie, e mi è piaciuto particolarmente essere in grado di recitare quelle fantasie per davvero.

Ormai, i ragazzi sullo schermo si stavano preparando a scopare. Ethan rotolò sulla schiena e allargò le gambe. Ray ha lubrificato il suo membro e lo ha puntato sul bersaglio. “Oh sì”, disse Chad mentre guardava Ray iniziare a penetrare Ethan.

Potevo dire che a Chad veniva l’acquolina in bocca e, ad essere onesti, anche la mia. Nate era impegnato a cavalcare Vince, che a sua volta stava succhiando Darren. Riuscivo a malapena a dire su cosa concentrarmi, che ovviamente era come volevo; Mi è piaciuto vedere così tanti membri e palle in azione contemporaneamente.

Il membro di Chad perdeva più pre-cum, e sono stato tentato di buttarlo giù, ma ho resistito alla tentazione. Invece, mi sono lubrificata le dita, ho allungato la mano e ho tamponato il buco del culo di Chad.

“Ti piace quello?” ho chiesto, anche se non ne avevo davvero bisogno. Il linguaggio del corpo di Chad mi ha detto tutto quello che avevo bisogno di sapere.

“Piccola presa in giro”, disse mentre premeva il culo contro le mie dita. Ho sentito il suo sfintere contrarsi, poi rilassarsi, poi irrigidirsi di nuovo. Stava chiaramente morendo dalla voglia di prendere qualcosa dentro di lui.

Ho giocato ancora un po’ con il suo nodo a palloncino, ma poi gli ho dato quello che voleva. Mi sono alzato dalla sedia e ho preso del lubrificante dal suo zaino. Ho spalmato il lubrificante sul suo buco del culo, poi gli ho fatto scivolare il dildo dentro.

“Oh piccola”, ansimò, “questo dovrebbe essere il tuo regalo, non il mio…”

“Lo so”, dissi, “e ne sto facendo quello che voglio”. Con ciò, ho iniziato a muovere il dildo dentro e fuori. Mi sono assicurato di puntarlo alla sua prostata, anche se non volevo che venisse troppo presto. Ho appena sfiorato la sua prostata leggermente, il che è stato sufficiente per farlo gemere.

Nel video, Nate, Vince e Darren si erano appena scambiati di posizione. Ora Darren si stava scopando Nate e succhiava Vince allo stesso tempo. Ray stava ancora picchiando Ethan, che continuava a implorarlo sempre più forte.

Ho continuato a lavorare il dildo con una mano, mentre con l’altra accarezzavo il corpo di Chad. Ho esplorato l’interno coscia e la sua macchia, ma mi sono assicurato di non toccargli il membro. Volevo salvarlo per dopo.

“sì”, disse mentre mi guardava, poi si voltò di nuovo verso lo schermo. Stava chiaramente prendendo in giro Ray ed Ethan. Non che fossi sorpreso; assomigliavano molto ai ragazzi che aveva bramato prima.

Improvvisamente ho capito cosa significasse. Stavo facendo piacere al mio uomo, mentre lui fantasticava su altri tizi, e non ero minimamente gelosa. Ovviamente non era la prima volta che ci facevamo una sega al porno – o ci fottevamo, se è per questo – eppure questa volta sembrava che fossimo su un altro livello. Sicuro nella nostra sessualità. Sicuro nella nostra relazione, finché morte non ci separi. Sicuro sia nel nostro amore che nella lussuria l’uno per l’altro.

Vince si è posizionato dietro sia a Nate che a Darren. Stava per una doppia penetrazione. Aspettò che Darren rallentasse le sue spinte, poi si assicurò che Nate fosse bravo e pronto. Alla fine ha fatto scivolare il suo membro dentro Nate, e lui e Darren hanno iniziato a picchiare Nate in sincronia l’uno con l’altro.

Chad si avvicinò alla mia testa sballat e tamponò le sue dita nel mio pre-cum. Poi si portò la mano alla bocca, la leccò per pulirla e mi diede un bacio.

Volevo portare questo al livello successivo, e potrei dire che anche Chad lo ha fatto. L’ho fatto sdraiare per terra, a quattro zampe, con il dildo ancora appeso al sedere. Poi ho lubrificato il mio culo, mi sono posizionato sull’altra estremità del dildo e l’ho preso dentro di me.

Il dildo ha aperto il mio buco e mi ha riempito, proprio come volevo. Non era proprio come il membro di Chad, ma poi di nuovo, quello era uno standard infernale da soddisfare.

Non appena la mia metà è stata completamente dentro di me, ho sentito le chiappe di Chad sulle mie. Era una sensazione nuova, anche dopo tutto quello che avevamo fatto prima, i giocattoli che possedevamo e le posizioni che avevamo provato. Ora potremmo far rimbalzare i nostri culi l’uno contro l’altro, mentre i nostri ragazzi si godono entrambi una bella scopata.

Sullo schermo, la bocca di Nate era spalancata. Era difficile dire se soffrisse, ma se lo era, era ovviamente il tipo buono. La telecamera ha zoomato sui membri che gli si infilavano nel culo.

Ray si staccò da Ethan, ma solo per un secondo. Poi è salito sul ragazzo e ha iniziato a cavalcarlo come un campione.

Chad e io continuavamo a spingere i nostri culi l’uno contro l’altro. Volevo guardarlo negli occhi, ma in quella posizione non potevo. Quindi ho segnalato che volevo cambiare posizione: non ho detto una parola, ma Chad sapeva cosa volevo, quindi non ha perso un colpo. Entrambi ci rotolammo sulla schiena, quindi ora potremmo affrontarci, tenendo il dildo nelle chiappe per tutto il tempo.

Ho dovuto ammettere che era uno spettacolo infernale. Eccomi, ancora tecnicamente in servizio, a guardare il mio futuro marito che si prende un dildo nel culo. Certo, l’avevo visto prendere dei dildo prima, dato che avevamo un sacco di giocattoli sessuali, ma mai così. Certamente mai mentre prendevo io stesso lo stesso dildo.

Per un minuto o due, ci siamo guardati negli occhi, mentre continuavamo a spingere. Il membro e le palle di Chad continuavano a ciondolare avanti e indietro, a pochi centimetri dalle mie, e non potevo fare a meno di pensare che avrebbero dovuto essere sfruttate al meglio. Per quanto fosse bello, sapevo che il membro di Chad si sarebbe sentito ancora meglio dentro di me.

Ho tirato fuori il dildo dal culo, anche se lo tenevo ancora tra le mani, così potevo continuare a fottere Chad con esso. Poi sono salito sulle ginocchia di Chad e mi sono impalato sulla sua canna.

“Ti amo così tanto”, ho detto mentre iniziavamo a pomiciare. “E tu ti senti così bene in me…”

“Mm”, sembrava essere tutto ciò che Chad riusciva a dire mentre la sua lingua vorticava intorno alla mia bocca.

“Dammi il tuo carico”, dissi, “è il miglior fottuto regalo di compleanno che puoi farmi”.

“Sì piccola”, ha detto mentre si spingeva sempre più in profondità.

Sullo schermo, tutte e cinque le pornostar si stavano avvicinando. Ray è stato il primo a dire “Sto per venire” e ha sussultato alcune volte mentre andava oltre il limite. Poi, un secondo dopo, il suo uccello ha iniziato a sprizzare il suo seme.

Chad non era lontano da lui. Volevo che il mio uomo si sentisse il più fantastico possibile, quindi ho massaggiato la sua prostata con il dildo, mentre ho lavorato la sua verga con la mia fica. Ho sentito i suoi muscoli iniziare a contrarsi, come facevano sempre. Poi gemette quando il suo membro e le sue palle ebbero spasmi—e poi, alla fine, mi ruppe il dado nelle viscere.

Ormai Ethan si era tirato fuori dal sedere di Ray, e si stava masturbando. Mi sono ritrovato a fissare il suo splendido membro mentre il suo pugno lo volava su e giù.

Chad si fermò per un secondo mentre il suo orgasmo diminuiva; poi ha iniziato a lavorare il mio membro. Ha usato una mano per battere la mia asta, mentre l’altra mano mi ha accarezzato le palle, che ha inviato nuove ondate di piacere attraverso il mio corpo.

Sapevo che non potevo durare ancora a lungo, quindi non ci ho nemmeno provato. Ho semplicemente lasciato che il mio corpo facesse le sue cose mentre l’estasi mi sommergeva. Sono sceso con una sincronizzazione quasi perfetta con Ethan: il mio sperma schizzava su Chad, mentre lo sperma di Ethan schizzava su Ray.

Stavo appena iniziando a riprendere fiato quando anche Nate ha iniziato a sparare. Le sue convulsioni hanno mandato Vince e Darren al limite, ed entrambi gli sono venuti nel culo. Non appena ebbero finito, si tirarono fuori e lasciarono gocciolare gocce di sperma dal buco ampiamente allungato di Nate.

Chad lasciò andare il video fino alla fine. Poi mi ha tirato giù verso di lui e mi ha dato un bacio. “Quindi è questo che vuoi continuare a fare quando saremo sposati?”

“Beh”, dissi, “forse qualcosa del genere”. Poi l’ho baciato a sua volta, e abbiamo pomiciato ancora per un po’. Poi mi sono costretta a finire le scartoffie, a timbrare il cartellino e a portare a casa il mio uomo.

Continua… mancano solo due capitoli!