
Rossella e il capo ufficio
L’inizio del Brivido di rossella
Rossella era sposata da quasi dieci anni con Carlo, un uomo che un tempo aveva amato profondamente, ma che ora sembrava distante, perso nella routine quotidiana e poco interessato a lei come donna. La vita domestica era monotona, fatta di abitudini ormai noiose e serate trascorse davanti alla televisione, senza passione né intimità.
L’unico brivido che Rossella provava era al lavoro, grazie a Marco, il suo capo ufficio. Marco era un uomo maturo, affascinante, con un carattere deciso che lo rendeva estremamente attraente agli occhi di Rossella. Era il tipo d’uomo che sapeva come far sentire una donna desiderata semplicemente con uno sguardo.
Una provocazione studiata
Rossella decise che era arrivato il momento di fare qualcosa di audace. Voleva attirare la sua attenzione in modo inequivocabile. Scelse con cura il vestito per andare in ufficio quel giorno, un abito elegante e provocante, stretto sui fianchi e con una scollatura generosa, che lasciava intuire le forme del suo corpo ancora giovane e desiderabile. Mentre si guardava allo specchio, sorrise maliziosa pensando a come avrebbe reagito Marco.
Appena entrò in ufficio, sentì subito lo sguardo di Marco posarsi su di lei, intenso e intrigato. Durante la mattinata lo sorprese spesso a osservarla con attenzione, e ogni volta Rossella ricambiava con un sorriso malizioso.
Crescendo di desiderio
Durante la giornata lavorativa, ogni occasione era buona per avvicinarsi a Marco, sfiorandolo casualmente o scambiando battute dal doppio senso. La tensione erotica tra i due crebbe ora dopo ora. Nel pomeriggio, Rossella decise di spingersi ancora più avanti. Fingendo una distrazione, fece cadere alcuni documenti proprio vicino ai piedi di Marco. Lui, prontamente, si chinò ad aiutarla, e le loro mani si sfiorarono, generando una scossa elettrica di desiderio che li attraversò entrambi.
“Ti ringrazio Marco,” disse Rossella con voce bassa e seducente, fissandolo negli occhi.
Marco ricambiò lo sguardo, rispondendo con una voce roca e carica di promesse: “Il piacere è tutto mio, Rossella.”
L’attesa che diventa realtà
La giornata lavorativa sembrava non finire mai, finché finalmente tutti se ne andarono. Rossella rimase appositamente fino a tardi, e non fu sorpresa quando vide Marco entrare nel suo ufficio, ormai deserto.
“Sei rimasta fino a tardi oggi,” disse lui, chiudendo dietro di sé la porta con decisione.
“Avevo molto da fare,” replicò lei, con un sorriso provocante.
Senza aggiungere altro, Marco si avvicinò, cingendo la vita di Rossella con sicurezza. I loro corpi si sfiorarono, e fu impossibile trattenere ancora quel desiderio a lungo represso.
L’amplesso proibito
Le labbra di Marco cercarono immediatamente quelle di Rossella, baciandola con passione selvaggia. Lei ricambiò con ardore, sentendo le mani forti di lui esplorare il suo corpo, accarezzandole la schiena, i fianchi, scendendo lentamente fino a sollevarle la gonna, rivelando le calze velate e le gambe morbide.
Marco la spinse delicatamente contro la scrivania, facendola sedere sopra e divaricandole lentamente le cosce con le mani sicure. Rossella sentì il suo respiro accelerare, mentre Marco scendeva con la testa tra le sue gambe, baciandola intimamente, assaporandola lentamente fino a farla tremare di piacere. Lei non riuscì a trattenere un gemito profondo, totalmente in balia delle sensazioni intense che stava provando.
Senza più attendere, Marco si alzò, aprì velocemente i pantaloni e si unì a lei con decisione, penetrandola lentamente ma con forza, facendo sussultare Rossella di piacere. Ogni spinta era intensa, decisa, mentre i loro corpi si muovevano in perfetta sintonia, cercandosi con foga e passione.
L’amplesso si fece sempre più intenso, le mani di Marco strinsero saldamente i fianchi di Rossella, mentre lei lo avvolgeva con le gambe, incoraggiandolo a penetrarla ancora più profondamente. Le loro voci si unirono in gemiti sempre più forti e disperati, fino al raggiungimento di un orgasmo travolgente, che lasciò entrambi esausti e pienamente soddisfatti.
Passione segreta al telefono erotico
Dopo quella sera, Rossella e Marco intrapresero una relazione segreta. I loro incontri erano sempre intensi e passionali, arricchiti da sensuali conversazioni al telefono erotico che aumentavano il desiderio e la complicità tra loro, rendendo ogni appuntamento ancora più eccitante.
Nonostante sapessero che il loro rapporto era proibito, nessuno dei due riusciva a rinunciare al piacere travolgente che provavano ogni volta che erano insieme.
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